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domenica 19 settembre 2010

Corsi di Wushu

Da questo anno l’associazione VICINA organizza e tiene corsi di Wushu per bambini e ragazzi!!!
I corsi si tengono il Martedì, Giovedì e Venerdì, dalle 18.00 alle 19.30 presso la palestra della Scuola Edoardo de Filippo, in Via de’ Bassi (cancellone accanto al circolino ARCI), ed avranno inizio ufficialmente da Ottobre.


Le discipline praticate saranno Nanquan e Changquan, ossia i due metodi di Wushu moderno sportivo ufficiali delle competizioni nazionali ed internazionali, adottate anche nell’inserimento scolastico in Cina; l’associazione tiene anche progetti educativo-motori prorio indirizzati alle scuole primarie e secondarie di primo livello (elementari e medie per il vecchio italiano…)



Per partecipare ai corsi è necessaria:



  • Iscrizione all’Associazione VICINA, quota annuale (effettivi 12 mesi) di € 30.00, comprensiva di assicurazione e tesseramento F.I.Wu.K. (federazione nazionale Wushu Kungfu ufficialmente riconosciuta dal CONI e dagli enti internazionali di Wushu)

  • Quota mensile da pagarsi entro il 15 di ogni mese, di € 35.00

  • Una fototessera e certificato medico di idoneità alla pratica sportiva



Informazioni: potete contattare:
Domenico, tel. 3927619927 (Nanquan)
Claudia, tel. 3405972729 (Changquan)


Per informazioni via email: infoATvicina.org, afettoxiulongATgmail.com (sostituire AT con @)


你们再见 Nimen zaijian


martedì 8 giugno 2010

Regionali F.I.Wu.K. 2009, Arezzo

Queste sono le foto scattate durante la II ed interminabile giornata delle competizioni regionali 2009, ad Arezzo.
Secondo me andrebbe istituito un premio speciale da donare a tutti, arbitri compresi, per la pazienza e la dedizione con cui si continua, anno dopo anno, ad andare a queste gare, che iniziano alle 9.00 e si disputano, [...]


Regionali F.I.Wu.K. 2009, Arezzo

Queste sono le foto scattate durante la II ed interminabile giornata delle competizioni regionali 2009, ad Arezzo.
Secondo me andrebbe istituito un premio speciale da donare a tutti, arbitri compresi, per la pazienza e la dedizione con cui si continua, anno dopo anno, ad andare a queste gare, che iniziano alle 9.00 e si disputano, [...]


In attesa dei regionali…

Fra una settimana esatta avranno inizio i campionati regionali di Wushu – F.I.Wu.K. in Toscana, che si svolgeranno ad Arezzo.
Per l’occasione uniamoci e facciamo i migiori auguri a tutti i partecipanti, grandi, medi e piccini! E poi, personalmente, sono felicissimo di poter rivedere Ale (e Sara ed il piccino) che riprenderà parte alle [...]


武术比赛在华沙 – Wushu Competition in Warsaw

12th European Championship in Warsaw


Official results of 12th European Champinship of Warsaw on E.Wu.F. website posted out; is possible both consulting or downloading .pdfs.
On Youtube some videos of the same competitions, uploaded and suggested by Angelica – Fang Ailing: wish everybody nice vision!!!
Wishes to Daria for excellent scores and wins,,,at the same time best [...]


lunedì 4 gennaio 2010

La terminologia del Wushu su ENERTAO: il palmo

Sono molto soddisfatto che il 2009 si concluda con la pubblicazione su Enertao del mio articoletto sulla terminologia del Wushu inerente alle forme del palmo.

[caption id="attachment_144" align="aligncenter" width="450" caption="Enertao XVII - 4 La forma della mano: il plamo"]Enertao XVII - 4 La forma della mano: il plamo[/caption]

Il mio progetto sarebbe di proseguire con le forme della mano (gancio, dita ed artiglio) e poi passare alle forme del passo; questo come primissima parte di quello che vorrei diventasse un breviario della terminologia fondamentale del Wushu; il pdf dell'articolo è disponibile a questo link diretto.

Ci tengo a precisare che per la pubblicazione di questi articoli su Enertao non sono retribuito in alcuna misura, se non dalla soddisfazione di veder pubblicato materiale che scrivo durante il mio studio - anche teorico - del Wushu su una rivista importante e diffusa quale Enertao; grazie quindi alla redazione per la fiducia accordatami e per la continuità con cui il mio materiale viene pubblicato.

sabato 7 marzo 2009

叶圣陶 YE SHENG TAO, un uomo del suo tempo

Dopo l’articolo dedicato a Nushu della carissima Jiejie Francesca (adesso divenuto pagina fissa, così come sarà per questo lavoro straordinario!!!), con grandissima gioia ritorno a presentare il lavoro di un amico! Un lavoro superbo, del mio fraterno e compagno di VICINA Alessandro, Tie Baozi, dedicato a 叶圣陶 Ye Shengtao, scrittore, letterato, fondatore dell’Associazione 文學研究會 per lo studio della letteratura, la cui vita intera (28 Ottobre 1894 – 16 Febbraio 1988) è stata dedicata alla scrittura, alla pubblicazione del all’educazione al linguaggio (文學為人生).


Il lavoro di Tie è suddiviso in 4 sezioni, delle quali la I è una panoramica introduttiva sulla straordinaria figura di 叶圣陶, sulla sua concezione di “letteratura per la vita” e come riflesso speculare del mondo e della realtà circostante, dunque di sguardo “allenato” all’osservazione “non necessario soltanto per il bene della letteratura, piuttosto, occhi allenati, in realtà  nutrono la vita“. Un altro aspetto fondamentale della poetica di 叶圣陶 èil concetto di educazione, con un orvesciamento della prospettiva nel rapporto allievo-maestro per la realizzazione della condizione di sviulppo, nello studente, di un proprio modello di valutazione ed in senso critico individuale.


Questo conceto, per me interessantissimo e davvero urgente in ambito educativo scolastico ed extra-scolastico, urgenza derivata dalla personale esperienza in ambiti accademici ed in strutture sportive regionali e nazionali, è sviluppato ed approfondito da Tie nella IV sezione,  assieme ad il concetto di “vissuto come argomento letterario” che emerge dalle parole dello stesso 圣陶 che Tie cita puntualmete e che ivi riporto: “…guardando indietro, mi sembra di non aver mai scritto niente di cui avessi soltanto una vaga conoscenza. In altre parole, non posso scrivere di qualcosa semplicemente immaginandola, benchè non voglia bandire l’elemento fantastico. Ho vissuto nelle metropoli, nelle città e nei villaggi, ed ho scritto di ciò che ho osservato. Come insegnante ho conosciuto qualcosa a proposito della vita nel mondo dell’educazione, e di questo ho scritto. Seppur in modo superficiale ho assistito al graduale sviluppo della rivoluzione cinese ed anche di ciò ho scritto…”


Grazie Tie di questo lavoro prezioso, che in primis mi ha fatto conoscere l’esistenza e mi ha introdotto all’opera di uno scrittore unico, la cui poetica trova nella mia piccola esperienza punti di contatto e di confronto interessantissimi con Jean Pierre Faye, in molteplici ambiti, come la definizione di un “nuovo” linguaggio letterario , dello stile, dei temi della letteratura, così come espresso in Le récit hunique – il racconto dell’Unno, in cui l’Unno, tornato al proprio villaggio dopo uno straordinario viaggio nel futuro “Nuovo Mondo”, racconta ai compaesani ignari perfino dell’esistenza di quel continente, mai “usciti” dalla propria realtà e dai propri confini, l’esperienza straordinaria del proprio vissuto.


你爱的朋友羞龍


lunedì 9 febbraio 2009

女書 Nu Shu: la scrittura intima delle donne dell’Hunan

Sono davvero felice di poter pubblicare su Chabuduo questo articolo stupendo.


Vibrante!


Scritto da Francesca Rosati Freeman, autrice del libro “Benvenuti nel paese delle donne. I Moso: un viaggio ai confini del Tibet” che verrà a breve pubblicato dalla XL Edizioni.


Ho avuto la fortuna di conoscere Francesca proprio durante la stesura del suo libro, e da uno scambio accalorato di idee, ipotesi, dati storici ed antropologici, il tutto amalgamato dal collante dei sentimenti di amore per la Cina, di ammirazione verso le minoranze Moso e Naxi, ha preso vita un’amicizia profonda, che a prescindere dagli affanni quotidiani e dai risultati conseguiti nelle nostre ricerche, sono il più prezioso tesoro che sento di possedere.


Un tesoro composto da gioielli tempestati di pietre preziose che scintillano multicolori nelle proprie diversità: diversità come ricchezza, e non quali fattori discriminanti.


La stessa ricchezza è la sensazione che provo nel ripensare ai giorni passati di pratica del Wushu in determinati luoghi, con persone e sentimenti che per mille motivi sono trasformati, alcuni fortificati, altri – la maggior parte – svaniti e persi per sempre, come la sabbia passa inesorabilmente dal setaccio del cercatore d’oro per lasciarvi le pepite, assieme alle impurità.


Io, anche se in Italiano non si dovrebbe mai cominciare un periodo così, penso ed avverto che lo sguardo con cui Jiejie Francesca c’introduce ad un argomento, per me interessantissimo, quale il Nushu – “la scrittura delle donne” sia davvero coinvolgente, affascinante, e che dalle righe davvero ben scritte di questa introduzione efficace si presenti un argomento sicuramente da approfondire, così come si mostrino tematiche che suscitano idee e sentimenti da ascoltare in primis, rielaborare ed esprimere in parole che possano accendere un dibattito costruttivo, ricco, interdisciplinare, multicolore, pointilliste, al quale mi sento chiamato a partecipare con passione.


Grazie Jiejie Francesca, di tutto.


Tuo Didi!


Stefano Zamblera – Xiulong


***


Cartina Cina/Hunan, tratta da Wikipedia

Cartina Cina/Hunan, tratta da Wikipedia



La trascrizione in caratteri cinesi è 女書(nu shu=scrittura delle donne).


C’è chi dice che data di 400 anni fa, chi di mille o di tremila se ci si riferisce al ritrovamento di alcune iscrizioni ritrovate sulle ossa di animali o scaglie di tartaruga nelle rovine Yin, ma c’è chi dice che è ancora più antica facendola risalire alle società matriarcali.


Alcuni dicono che si tratta di un codice segreto, altri precisano che si tratta di un sistema di scrittura, qualcuno afferma che è già scomparsa, altri ne prevedono l’imminente estinzione, ma nonostante le origini del nu shu non siano ancora molto chiare, ciò non toglie nessun valore alla sua creazione e pratica in una regione isolata della Cina, l’Hunan, e precisamente nella prefettura di Jiang Yong, nella zona montagnosa del Sud-Ovest del paese dove gli Han coabitano con gli Yao e le donne per comunicare fra di loro e confortarsi a vicenda, hanno inventato una scrittura, trascrizione del loro dialetto locale…


martedì 25 novembre 2008

China Radio International – Concorso fotografico all’insegna dello Sport

China Radio International - Concorso fotografico all'insegna dello Sport

China Radio International - Concorso fotografico all'insegna dello Sport


中国武术


Zhong Guo Wu Shu


le arti marziali cinesi




Un’email graditissima mi ha avvertito del fatto di essere stato eletto tra i vincitori del concorso fotografico “All’insegna dello sport”.


Il modulo di partecipazione al concorso mi è arrivato per emai nel momento in cui China Radio International ha pubblicato e diffuso il bando, e dunque ho deciso di parteciparvi con qualche cosa di particolare, ovviamente dedicata al Wushu sportivo.


La nostra piccola, piccolissima associazione è riuscita a vincere questo  concorso con semplicità e spontaneità, e dunque siamo davvero molto contenti.


Pensieri, riflessioni e varie storie orbitanti intorno alla realizzazione del lavoro posso essere lette su Xiulong.it, mentre su Chabuduo Dongxi Zazhi abbiamo pubblicato il materiale inviato a China Radio International, che potete direttamente da qui come PDF.


Xiexie CRI, zanmen zhen gaoxing!!!


mercoledì 22 ottobre 2008

Vilnergoy – portale multidisciplinare di linguistica e scienze informatiche applicate al linguaggio


Vilnergoy

Vilnergoy




VILNERGOY




Vilnergoy e’ il progetto di linguistica del dr. Francesco Zamblera, che trova la sua espressione e la sua realizzazione nelle pagine del portale omonimo www.vilnergoy.org.

In esse sono raccolti e resi fruibili i software da lui implementati, nonche’ i suoi studi linguistici, alcune lezioni di Esperanto e l’elenco delle sue pubblicazioni.

Well, I have spent some years in Vilnius, where I have first learnt, then taught Yiddish. As I’m not a Jew (hence a “goy”), I chose this nickname, in honour of the great Jewish scholar, the Vilna Gaon (in yiddish: der vilner goen).

Here you can find:

  • My Curriculum vitae with list of publications, in English or Italian;

  • Some freely downloadable software that I have written, especially for the FreeDOS operating system. It is released under the GNU General Public License, (GPL, see the GNU wrb site.

  • My page about Endangered languages. This is at present under reconstruction; if you are interested, here is the link to the old version.


As for me, I am a 34-year old Italian (in 2005). Three years ago I got married, and this spring I received my PhD in linguistics. My present job is: teacher of English in “P. Thouar” elementary school, in my home town

sabato 27 settembre 2008

Il latte contaminato

Alla redazione di VICINA abbiamo ricevuto un'email inoltrata da Daniele Cologna inerente alle recenti questione del latte contaminato; nell'editoriale di Chabuduo riportiamo allora quest’email interessante, per noi un nuovo ed ulteriore spunto di riflessione sul "comportamento" dei media verso le questioni cinesi e le problematiche in cui viene direttamente o indirettamente coinvolta la Cina.

L’allarmismo che si viene a creare ogni volta che un Cinese o una piccola realtà cinese, nell’immenso contesto plurimiliardario cinese, si azzarda a compiere qualcosa di “terribile” è ridicolo, e mentre è ovvio essere concordi con tutte quelle proposte ed iniziative che mirano e muovono alla chiarezza di certe situazioni non chiare, illegali e fraudolente, nonchè nocive, personalmente non ritengo minimamente giusto e credibile l’allarmismo globale che viene allargato a macchia dolio verso tutto ciò che è Cina o cinese.

Assomiglia molto alle marce “per la pace” a cui da ragazzetto partecipavo a Livorno,,,marce per la pace che inevitabilmente finivano con cori auguranti la morte agli americani…, oppure alle manifestazioni, sempre pacifiste, di fronte Camp Derby sull’Aurelia tra Livorno e Pisa, in cui si proponeva la chiusura della base logistica americana…una base che tra le altre malefatte, offre lavoro a 1/2 Livorno e 1/2 Pisa; leggi tutto su Chabuduo

giovedì 13 settembre 2007

VICINA – Associazione culturale sportiva

Ritaglio di carta


Benvenuti su www.vicina.org, lo spazio web di VICINA, associazione culturale sportiva fondata da Tie Baozi – Alessandro Ferro e Xiu Long – Stefano Zamblera nel 2006.


L’associazione VICINA è un progetto continuo,  dedicato allo studio, alla diffusione della lingua, dell’arte, della cultura Cinese ed orientale, all’espressione libera ed indipendente delle idee di quanti si dedichino all’approfondimento di tematiche storiche, linguistiche, artistiche, antropologiche, sociologiche, ecc…


VICINA è nata inoltre nell’intento di operare per la mediazione culturale tra la cultura cinese ed orientale e la cultura occidentale, in ogni espressione ed aspetto, per incentivare, catalizzare e diffondere uno spirito di maggior interazione sociale, di interscambio ad ogni piano umano.


VICINA è un flusso di pensieri che si concretizzano nell’associazionismo democratico e senza scopo di lucro, un flusso nato dalla sorgente del Wushu, patrimonio ed eredità storico-culturale del popolo cinese, a cui Tie Baozi e Xiulong si sono avvicinati da pochissimo tempo, grazie ai maestri Guangtou – Giuseppe Gualdani, Baishi-  Fabio Smolari, Riccardo Pattarino, Yang Hui, Li Yan Jun, Yang Li, Liu Jin PIng, Lucas Cristhopulos, ecc…


Chabuduo Dongxi Zazhi 3

Chabuduo Dongxi Zazhi 3


Il flusso dei nostri pensieri si esprime tramite una “quasi” rivista – Chabuduo Dongxi Zazhi, il bollettino informativo dell’Associazione, espressione dei nostri pensieri, in totale libertà ed indipendenza…;  Chabuduo originariamente nato come una rivista da stampare e pubblicare sul web come PDF ed ipertesto, si è poi evoluto in una versione del tutto ipertestuale, fruibile al 100% dall’utenza, che è libera di iscriversi e partecipare a Chabuduo commentando e divenendo essi stessi autori di articoli e pagine…


Lo studio della cultura cinese ed orientale ha ben presto portato l’associazione ad abbracciare rami disparati, come l’approfondimento della poesia birmana e del canone Pali grazie all’amicizia tra Xiulong e Dragan Janekovic, lo studio della cultura Naxi e della tradizione manoscritta pittografica Dongba, lo studio della storia della Cina, della storia della letteratura cinese e della letteratura moderna cinese, la ricerca antropologica sui modelli sociali matriarcali e matrilineari in Oriente ed in generale nella storia dell’umanità, la traduzione e la fruizione di documentazione ed opere letterarie disparate, lo studio e l’applicazione di mezzi informatici all’espressione, gestione, organizzazione e presentazione di corpora umanistici, attività nella quale è particolarmente significativo il progetto di codifica con standard TEI dei manoscritti della tradizione pittografica Dongba, ed alcuni esperimenti di codifica e di presentazione dell’evangelario di Kells sempre tramite linguaggio xml e standard TEI.


La pratica, lo studio e la diffusione del Wushu, con gestione di spazi e perpretando progetti scolastici ed interscolastici sarà uno degli obiettivi verso cui saranno conlfuite e verso cui operiamo.  Le risorse che alimenteranno VICINA saranno tutte finalizzate ad un ‘ambizioso progetto, la creazione dell’Istituto di cultura Cinese su territorio italiano che possa raccogliere, sviluppare e diffondere ogni forma ed espressione della cultura del Regno di Mezzo.


giovedì 31 maggio 2007

天坛公园 - Tian Tan Gongyuan

Il Tempio del Cielo, costruito nel 1420, costituiva la sede dei sacrifici al cielo e alla terra degli imperatori delle due dinastie Ming e Qing (1368-1911).




Posto a Pechino a sud della Città Proibita, ha una superficie quattro volte maggiore a questa, la parete di cinta sud è rettilinea, a simbolo della terra, mentre quella nord è semicircolare, a simbolo del cielo, una struttura derivante dall'antica concezione cinese del "cielo rotondo e terra quadrata". Il complesso si suddivide in esterno ed interno, gli edifici principali si trovano lungo l'asse sud-nord, nell'ordine s-incontrano l'Altare circolare, il Tempio del Dio dell'universo e il Tempio della preghiera per il buon raccolto.

L'Altare del cielo è una piattaforma circolare di tre piani, ognuno dei quali circondato da una balaustrata in pietra, che costituiva la zona centrale dei sacrifici imperiali al cielo.

Estremamente complessi, questi si tenevano in generale prima dell'alba del solstizio d'inverno (verso il 22 dicembre del calendario lunare), ed erano presieduti dall'imperatore. Per l'occasione venivano appese grandi lanterne rosse davanti all'altare, con all'interno candele alte più di un metro. A sud-est dell'altare si trova una serie di speciali bracieri, che servivano a bruciare gli animali e le giade e sete offerti in sacrificio: nel corso della cerimonia, il fumo profumato si diffondeva fra il rullo dei tamburi, con un'atmosfera severa e maestosa. Il Tempio del Dio dell'universo, posto a nord dell'altare, è un piccolo edificio circolare ad un piano che normalmente ospitava le tavolette rituali delle cerimonie di sacrificio, è circondato da un muro rotondo, il famoso Muro dell'eco, una struttura straordinaria in quanto se si parla a bassa voce ad una delle estremità, all'altro capo si può udire chiaramente.

Altro edificio sacrificale è il Tempio della preghiera per il buon raccolto, una grande struttura circolare a tre cornicioni eretta su una terrazza circolare a tre piani: dal nome si capisce subito che qui l'imperatore pregava per il buon raccolto estivo, di conseguenza l'edificio ha rapporto con la cultura agricola, ad esempio le quattro colonne interne più alte si dice rappresentino la primavera, l'estate, l'autunno e l'inverno.

Gli antichi cinesi suddividevano il giorno in 12 periodi, per cui le 12 colonne che sostengono il primo cornicione rappresentano i 12 periodi, mentre le 12 colonne mediane indicano i 12 mesi dell'anno, per un totale di 24 colonne, simbolo dei 24 periodi del calendario lunare.

A parte l'Altare del cielo e il Tempio della preghiera per il buon raccolto, gli edifici principali del complesso, all'interno della porta ovest si trovano ancora il cortile della musica sacra e le stalle degli animali sacrificali: il primo ospitava i musicisti e nel secondo erano allevati gli animali da sacrificare.

Nella costruzione del Tempio del Cielo, gli antichi maestri artigiani hanno dato prova di un'abilità impareggiabile, con enormi risultati ad esempio dal punto di vista dei colori degli edifici. Gli edifici imperiali utilizzano per lo più tegole di maiolica gialla, simbolo del potere imperiale, invece negli edifici del Tempio del Cielo gli artigiani hanno utilizzato tegole del colore del cielo, ossia blu, come colore principale, che ricoprono il colmo del Muro dell'eco, i tetti del Tempio del Dio dell'universo e del Tempio della preghiera per il buon raccolto, di due edifici secondari e della porta d'ingresso.

Nel 1998 il Tempio del Cielo è stato inserito nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale, la Commissione del Patrimonio Culturale Mondiale si espresse in merito con queste parole: "Come il maggiore antico complesso sacrificale rimasto in Cina, il Tempio del Cielo è famoso nel mondo per la sua rigorosa pianificazione, speciale struttura architettonica e meravigliosa decorazione, per cui non solo occupa un'importante posizione nella storia dell'architettura cinese, ma costituisce anche un prezioso patrimonio dell'arte architettonica mondiale".

Nel Parco del Tempio del Cielo vivono oltre 60 mila cipressi, tra cui 3.600 hanno una storia centenaria, che si trovano principalmente attorno al Tempio della Preghiera per il Buon Raccolto, all'Altare Circolare e alla Volta Celeste Imperiale, ma ce ne sono anche numerosi a nord-ovest e nella parte settentrionale dell'esterno del Parco del Tempio del Cielo. Questi cipressi verdi fanno risaltare gli edifici divini, creando un'atmosfera solenne e riverente. L'ex-Segretario di Stato americano Kissinger che visitò 12 volte il Tempio del Cielo, esclamò davanti alla distesa di cipressi: "Per gli Stati Uniti, grazie alle tecnologie scientifiche, non comporta nessuna difficoltà costruire edifici stupendi come quelli del Tempio del Cielo, ma questi antichi cipressi centenari non hanno uguali."

Il Cipresso Guibai è stato piantato durante il regno dell'imperatore Jia Jing della dinastia Ming, ed ha un'età di circa 500 anni. L'albero è alto circa 10 metri, è frondoso, sulla superficie del suo tronco vi sono numerose fenditure che con il trascorrere del tempo hanno assunto una forma a spirale tanto da sembrare nove dragoni attorcigliati al tronco dell'albero. Inoltre, nel Tempio del Cielo ci sono anche il Cipresso delle Richieste al Cielo, il Cipresso del Benvenuto, il Cipresso abbracciato all' Acacia e ed altri ancora.

Nel Tempio del Cielo ci sono numerosi alberi antichi dalle forme strane e svariate, molti di questi alberi antichi furono piantati da importanti esponenti politici. Il 5 aprile 1917, l'allora Presidente della Repubblica Cinese, Li Yuanhong, alla guida di molti deputati del governo del tempo, piantò centinaia di cipressi nella parte orientale del Padiglione dell'Astinenza.

Lo stesso giorno, 44 anni dopo, il neozelandese Vilcocks interrò 3 abeti nel Giardino dei Cento Fiori, diventando il primo amico straniero a piantare alberi nel Tempio del Cielo. In seguito, molti altri amici internazionali si sono recati qui per piantare gli alberi, tra cui importanti esponenti politici, personalità di organizzazioni popolari e altri amici stranieri: nonostante le differenti specie di piante, vengono chiamati tutti "Alberi dell'Amicizia".

Il 12 marzo 1985, Deng Xiaoping e alcuni altri tra i principali dirigenti di Stato di allora piantarono un gruppo di cipressi sul lato meridionale della porta orientale del Tempio del Cielo, il Segretario Generale del PCC, Hu Yaobang, propose sul posto che la prima domenica di aprile di ogni anno fosse fissata la giornata dell'imboschimento volontario per tutti cittadini di Pechino. In occasione della seconda ricorrenza della Giornata dell'imboschimento volontario, Deng Xiaoping ed altri dirigenti politici cinesi si recarono di nuovo qui, e piantarono personalmente parecchie decine di pini. Nell'aprile del 1997 e del 1999 l'ex Presidente cinese Jiang Zemin interrò vari cipressi e ginepri cinesi.

Nel Parco del Tempio del Cielo si trova anche il Giardino dei Cento Fiori, che ha una superficie di 30.000 metri quadrati, in cui si trovano piante e fiori comunemente conosciuti come peonie e l'acacia cinese ed altre specie di piante rare.

I sentieri del giardino sono stati tracciati a forma dell'ideogramma cinese "mi".

Ci sono numerose aiuole, prati e piante ornamentali.

Con le sue piante frondose ed i suoi fiori variopinti, questo luogo è uno degli scenari più incantevoli del parco del tempio del Cielo.

Quando nel gennaio del 1976 il Primo Ministro cinese si spense, i dipendenti del Parco del Tempio del Cielo piantarono qui un pino per esprimere il loro cordoglio e onorare la sua memoria, e quest'albero fu chiamato "l'albero della memoria del Primo Ministro Zhou". Attualmente è stato eretto un muretto che lo circonda con incastonate delle pietre del lago Taihu.

Ad est del Giardino dei Cento Fiori si trova il Giardino delle Rose cinesi, dove sono state piantate 4.000 rose cinesi di più di 100 varietà,. Al centro del giardino si trova una grande aiuola di fiori quadrata alla quale si accede salendo dai gradini che si trovano su ogni suo lato, ed al suo centro si trova conca a forma circolare attorno alla quale crescono rose cinesi bellissime dai colori variopinti. A nord del giardino sono piantati Lilla, Forsizie ed altre specie di piante, che creano uno scenario incantevole.

二凛凛五年, 九月二号

在天坛公园,北京

Entrare...

Da XiMen...ho i brividi sulla pelle



[caption id="attachment_25100" align="aligncenter" width="455" caption="天坛公园西门"][/caption]

E uno schizzo al cuore, come quando ho paura di cadere

La realtà è confusa all'alba da un'aria umida, opaca...

E un orizzonte infinito tra alberi e piante

E nuvole

E il sole

E la mia pelle s'accappona e mi viene il vuoto nella pancia, come quando ho paura di brutto

E conosco questa sensazione, già tante volte l'ho provata...

I brividi...il sole mi scalda così tanto da farmi venire i brividi

In Italia i muri della mia palestra a volte mi schiacciano

Si chiudono

Perché c'è troppa pressione...

Perché mi accorgo che molte cose che potrebbero andare non vanno...

Sono confuso...i miei passi proseguono...reagiscono

È una caccia

A me stesso...

A quello che provo e per chi...

È un brivido che parte dal mio cuore e vola via a migliaia di Km lontano...

da chi mi è amica e non di più...da chi amo e non di -

Qui tutto si sta compiendo...

Gli allenamenti...

Mai avrei pensato di riuscire a fare tutto questo in soli 2 mesi...

Ed il ritorno in Italia, come sarà???

Mi sento così diverso, così cambiato...così strano e con idee chiare...

Ho anche paura!!!

Paura di vederla...

Paura di riprovare

lo schizzo al cuore che mi prende ogni volta che la incrocio

Forse...forse...

Non devo tornare...

Forse non voglio tornare

Non voglio nemmeno non tornare...sono diviso in 2: voglio più di ogni altra cosa rivedere Claudia, e voglio più di ogni altra cosa non vederla più!!!

PERCHE' NON RIESCO...

NON RIESCO AD IMMAGINARMI LA MI' VITA SENZA DI LEI

E quindi voglio tornare.

ORA!!!

DA LEI!!!

ma...

...

ma...

non torno da lei...

perché NON VUOLE ME!!!

E quindi...

Cosa mi rimane se non camminare...

Da Ovest a Est, per questi viali, fra i cinesi

IO

Unico Italiano a quest'ora...

Seguo...

Le orme invisibili di Fabio, di Riccardo...attraverso

Attraverso...

TianTan



[caption id="attachment_25101" align="aligncenter" width="450" caption="在天坛公园日出"][/caption]

ed in quest'aria profumata e rosa e viola il suono della tua voce mi culla dolce, dentro di me...e anche se sei così distante da me, anche se non sei con me, te sei nel mio cuore...

e tutto parla di te, ed io parlo di te a tutto

Gli alberi, piccoli e grandi...sanno che in Italia,a Firenze, c'è una bimba che è forte come le loro radici...che è dolce come la loro ombra...ed ai fiori che profumano l'aria racconto che dei giorni, mentre mi alleno in palestra, capisco che Clau arriva anche se non la vedo perchè sento il profumo che ha sulle felpe e sui capelli

Il vento, un regalo di Dio, perché ci salva dal caldo altrimenti tremendo...

Il vento è mio amico ed accarezza la mia pelle e le mie ciglia...ed io ne respiro l'aria...e gli chiedo per favore di andare fino a Firenze e di accarezzare piano piano anche la tua testa e le tue mani...ed i tuoi capelli

Questo posto

Questo parco







È meraviglioso, ed è la mia WuShu Guan più importante di Beijing

Qui ho potuto studiare 武当剑,吴式太极拳,吴式太极剑...studio 3 cose che nessuno dove torno consce...nessuno dove torno conosce perché non le ha studiate qui, in questo modo, in questa dimensione naturale.

Credo in Dio

Qui non puoi non crederci...

Qui vivo la sua grandezza...

Dio è un artista

Qui vedo i suoi quadri e le sue sculture...io

Io...

Chi sono???

Sono come questa piccola formica...

Sono un piccolo bruscolo che piano piano va da Ovest a Est...che va verso il sole rosa ed arancione che gioca fra i rami e le nuvole viola...





Sono una vita che scorre in un fiume di verde e di rosso, di giallo e ancora rosso...e rosa...mentre il mio cuore batte ci sono tantissimi cuori che pulsano e che mi danno vita, mi danno amore.

Mi sento una spugna nell'acqua...la mia pelle non è una barriera

Ho i brividi da tanto che qui è bello

E poi...

E poi...io nel cuore cosa sento???

Sento caldo

E tremare E sento bianco e blu

Sento piccoli piccoli scossoni ed un abbraccio dolce...come se ci fosse un caledoscopio che tutto rifrange e riflette

Sento come una cascata di acqua e note piccole piccole mentre penso che:

Clau dorme...

Dorme da poco...

era dolce quando dormiva

Lei con me è sempre dolce, anche quando mi avrebbe dovuto stroncare

...

41 movimenti su 64...吴剑...anche questa...se la imparo

Penso...

Questo anno...

Lavoro questo stile...

Potrebbe essere il mio...potrebbe davvero...non è un caso aver incontrato lei...

non è mai un caso niente.

Di questo che scrivo...

È quello che sono, quello che è nel mio cuore

Voglio che 2 persone leggano: Claudia e Ale

Rimango sulla mai strada, sulla mia linea

‘fanculo a chi mi farà il processo, si può biasimare il leone perché mangia la gazzella???

Da Ovest a Est, da Xi Men a Dong Men

Sono libero

Faccio

Penso

Amo

Tu leggerai questa pagina Clau???

Leggerai quelle dopo?? Avrai letto quelle prima??

E tu Ale???

Venire in Cina...

Un'esperienza che non posso descrivere...

Venirci innamorato di te Claudia...

Venirci senza di te Ale...

È anche così triste

Alcune cose che vorrei che voi aveste vissuto...

Polvere

E acqua

Sono andate via...

e non riesco a darvele, a metterle su questi fogli.

Cambierai mai Clau quello che provi per me???

E cambierà mai quello che provo per te???

Molte cose sono cambiate, ma tu...

tu m'incanti sempre, da sempre...

ed io..

io, cosa posso fare se non dirti che ti amo?

Perché ti voglio bene è un briciolino di meno...un briciolino grande come un pianeta...io sono innamorato di te

E cammino...

Da Ovest a Est

E ti penso, mentre Dio, o Buddha, o chissà chi dipinge cose meravigliose e mi sento in pace, libero, innamorato di te.

Quando tornerò tu che farai???

A volte il mio cuore si spacca

Ma io ho una colla...non finisce mai...non so perché...quindi che si spacchi pure

Perché...

Ti prometto che non ti dico più cosa provo per te...cioè...riprometto di mentirti???

Di girare quando voglio andare dritto???

Mi manchi tanto Claudia



Mi manchi tanto Ale

Perché ti amo Claudia

Perché sei come un fratello per me Ale

Se adesso morissi...

E non esprimessi...non rendessi al mio amico vento questo che ho nel mio cuore...perché piano piano si sollevi oltre tutto...

Oltre questa città...

Oltre le montagne dello Si Chuan...



[caption id="attachment_25105" align="aligncenter" width="452" caption="九寨沟"][/caption]



Oltre quelle tonde e verdi dello Yun Nan...

[caption id="attachment_25106" align="aligncenter" width="456" caption="云南珠海"][/caption]

E giocasse fra le nuvole...

Bianche, rosa, rosse...le ho viste anche verdi e quasi gialle...

Ed arrivasse a sfiorarti la bocca ed il naso Clau...

E ti abbracciasse piano Ale...

Questo sono ora...

Una piccola vita che da Ovest scivola ad Est, mentre ti amo Clau, mentre sei mio fratello Ale.

La parte introduttiva a Tian Tan è tratta da

* China Radio International

http://italian.cri.cn/chinaabc/chapter22/chapter220113.htm

e http://italian.cri.cn/441/2006/11/09/43@69137.htm

* Tuttocina: http://www.tuttocina.it/Cina-tour/Beijing/tiantan.htm

Articolo a cura di 羞龍 Xiu Long