Le caratteristiche peculiari e distintive del Nánquán consistono in movimenti e tecniche veloci, potenti, ferme e decise, con posizioni
statiche e spostamenti solidi e repentini ma allo steso tempo agili, e rispetto all'eleganza ed alla leziosità degli stili del Nord, esprime grande forza e vigore,
espresso anche attraverso urla, dettefasheng, che rappresenta o riproduce le caratteristiche di animali, e interpretabile come il predecessore del "kiai" caratteristico delle Arti Marziali nipponiche e coreane.
La forza dei movimenti deriva da posizioni ristrette e stabili in cui le rotazioni rapidissime della vita generano una serie di movimenti veloci, forti e repentine delle braccia predilette alle tecniche di gambe, al punto che in Cina è popolare il detto Bei Tui, Nan Quan (Calci al Nord e pugni al Sud). Il Nanquan è comunque caratterizzato nella sua pratica ed espressione da una ricca serie di fondamentali, gesti tecnici e gruppi di movimenti inconfondibili, sebbene
nelle forma da competizione libere attualmente si vada perdendo alcuni di questi aspetti per guadagnare nelle prestazioni atletiche e nell'estetica più fine ed aggraziata.
Inconfondibile rimane comunque l'utilizzo delle mani e delle dita (Shou fa he Zhi fa) e la postura durante l'esecuzione delle tecniche di pugno (Chong Quan).
Nel 2003 la International Wushu Federation (I.W.U.F.) ha modificato le regole delle competizioni di Nánquán contemporaneo, stabilendo degli obbligatori e dei coefficienti di difficoltà (Nan Dun 难度), ed ufficializzando prestazioni atletiche quali calci saltati con rotazione in aria tra i 360° ed i 720°, così come il Flip indietro da fermo 原地后空翻ed il "Single Step Back Tuck" 单跳后空翻.
Tratto da: Wikipedia.org à NanQuan
Arrangiamento grafico e rielaborazione del testo 羞龙Xiu Long
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